BIOGRAFIA
In occasione della presentazione della prima edizione del PREMIO MAESTRO DOMENICO TOTA, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose e la Biblioteca Provinciale “P. Benedetto Nardella”, hanno voluto ricordare con questo documentario, la figura del Maestro.
Videobiografia a cura di Marianna Iafelice. (Prima parte)
Videobiografia a cura di Marianna Iafelice. (Seconda parte)
BIOGRAFIA
Nato a Corato (Bari) il 14 marzo 1930, risiede a San Severo dal 1933, anno in cui la sua famiglia vi si trasferì per esigenze di servizio del padre Vito, agente di custodia alla locale casa di reclusione.
Ha insegnato per 36 anni nelle Scuole Elementari del 3° Circolo Didattico ” Umberto Fraccacreta ” di San Severo.
E’ stato ideatore e Presidente per 13 anni del Carnevale Sanseverese.
Per oltre 20 anni regista, presentatore e conduttore di trasmissioni televisive a TELERADIO SAN SEVERO di quiz a premi offerti dal Comune e dalle Ditte Sponsor, aventi lo scopo di valorizzare usi, costumi, tradizioni, dialetto, storia e personaggi locali con la presentazioni di foto caratteristiche e particolari di monumenti, chiese e piazze della città.
Per 35 anni concertatore e direttore del coro scolastico composto da oltre 100 ragazzi che, alle prime luci del mattino del Venerdì Santo, cantava ” A QUESTO FIERO TRONCO ” al momento dell’incontro fra il ” Cristo alla colonna “e la ” Vergine Addolorata “.
Presso la Biblioteca Comunale ” A. Minuziano “di San Severo, si possono consultare 44 volumi per complessive 7.000 fotografie, catalogate con numerazione progressiva e riferimenti ai negativi,con le relative didascalie, scattate da Tota nel corso di 25 anni. Sono stati ripresi fotograficamente edifici pubblici, vie, chiese, piazze, cimitero, particolari interessanti, panorami, usi, costumi, feste, personaggi della nostra città. Ci sono anche resoconti fotografici di viaggi all’estero : Lourdes, Fatima, Santiago de Compostela, Ungheria, Repubblica Ceka, ecc.
Collaboratore volontario nella ” CARITAS ” diocesana come formatore prima degli obiettori di coscienza e poi dei volontari del servizio civile.
Per oltre sei anni ha offerto al Comune di San Severo, la sua disponibilità, completamente gratuita, per insegnare, nelle scuole di ogni ordine e grado, TOPONOMASTICA E STORIA DI SAN SEVERO, corredando le lezioni con la proiezione di oltre 400 diapositive. Ogni singolo corso, a cui partecipano più classi contemporaneamente, consta di cinque incontri della durata di 90 minuti ciascuno.
Il 15 marzo 2006 ha organizzato la FESTA DEL TRICOLORE e della ricorrenza del 1° anniversario della morte in Irak del concittadino SALVATORE MARRACINO con l’intervento di alunni, docenti,dirigenti scolastici, autorità civili, militari e religiose, commilitoni e superiori del sergente MARRACINO presso il 1° Circolo Didattico “Edmondo De Amicis ” di San Severo.
Dal 1998, anno di fondazione del quindicinale LA GAZZETTA DI SAN SEVERO, è stato attento osservatore della realtà locale spronando autorità civili, ecclesiastiche e militari per la soluzione di problemi che si trascinano inutilmente da anni. Si è fatto portavoce di “chi non ha voce” per la difesa dei diritti dei più deboli ed emarginati. Anche a costo di scontentare “chi sta in alto”, con molto garbo ma con altrettanta fermezza, ha denunciato fatti e misfatti di cui è venuto a conoscenza. In molti lo hanno definito “la voce critica della città” ed altri hanno affermato che “Se non ci fosse il maestro Tota, occorrerebbe crearne uno”
Il 7 gennaio 2008, presso il teatro comunale “Giuseppe Verdi”, gli viene conferito il PREMIO “CITTA’ DI SAN SEVERO” dedicato alle personalità sanseveresi che onorano e danno lustro alla nostra terra. Visse con particolare emozione quella serata poiché, in quei giorni, si preparava ad affrontare la battaglia più importante della sua vita.
Di lì a poco, infatti, viene ricoverato presso l’Ospedale “Veneziale”di Isernia, dove si sottopone ad un delicatissimo intervento chirurgico nel disperato tentativo di combattere un grave tumore che lo aveva colpito al fegato. La sua solita tempra, l’ottimismo con cui affrontava le prove della vita e le cure mediche, cui si era sottoposto, non sono bastati però per vincere la battaglia.
Il maestro muore a Isernia, il 12 febbraio 2008.
La città di San Severo accorre numerosa per l’ultimo saluto presso la Cattedrale dove, il 14 febbraio 2008, vengono celebrati i solenni funerali.