S.Severo: Palazzo Celestini a lutto per il maestro Tota
Il primo cittadino interpretando il dolore dell’intera città ha ricordato i meriti di un uomo che tanto ha dato alla città
di Redazione
San Severo – Ha destato profonda commozione anche a Palazzo Celestini la notizia della scomparsa dell’insegnante Domenico Tota, insigne maestro per tante generazioni di ragazzi della città e uomo profondamente innamorato della sua San Severo. A tal proposito il Sindaco, Michele Santarelli, ha precisato: “La scomparsa di Mimì Tota riempie il nostro cuore di profonda amarezza e lascia un grande vuoto in tutti noi. E’ stato un infaticabile ed attento Insegnate, formatore scrupoloso e diligente per tante generazioni di giovani, ma anche una persona che ha amato tantissimo la sua terra e la sua città, impegnando il suo tempo nel sociale, soprattutto a beneficio dei giovani. Raggiunta l’età pensionabile, si è ancora dedicato ai più piccoli, tenendo degli apprezzati corsi di toponomastica e storia locale nelle scuole cittadine con gli auspici dell’assessorato alla pubblica istruzione. Ricordo anche con nostalgia un seguitissimo quiz per i bambini e per le famiglie che per oltre quindici anni ha tenuto incollati dinanzi ai teleschermi di Tele Radio San Severo ogni sabato pomeriggio migliaia e migliaia di sanseveresi per una trasmissione che mostrava a tutti le bellezze in ogni campo, soprattutto architettonico, della nostra San Severo”.
Per tutte queste qualità e per questi meriti al Maestro Domenico Tota, solo poche settimane fa, era stato assegnato uno dei riconoscimenti previsti nell’ambito del Premio “Città di San Severo”. In queste ore l’Amministrazione Comunale farà affiggere il seguente manifesto: “Il Sindaco, la Giunta, il Presidente ed il Consiglio Comunale, il Segretario Generale e i dipendenti tutti, interpretando il sentimento dell’intera cittadinanza, prendono viva parte al lutto e al dolore della famiglia per la dipartita del Maestro Domenico Tota, esemplare figura di animatore sociale, educatore elementare e docente di storia e toponomastica locale di migliaia di alunni delle scuole sanseveresi”. (Il Grecale – Red/Sv01)